Presentazione progetto Touch For Autism

October 14, 2011 by

Fondazione ASPHI, con il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e il Patrocinio della Regione Piemonte, con la collaborazione del centro C.A.S.A. (per la parte scientifica) e di CSP (per la parte tecnologica), si propone di realizzare, grazie all’utilizzo di tecnologie semplici e intuitive, un concreto intervento di supporto e sostegno a soggetti disabili affetti da Autismo e altri Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS), attraverso il progetto t4A – touch for Autism.

L’Autismo e gli altri Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS) rappresentano patologie complesse, la cui evoluzione dipende anche in maniera rilevante dal tipo di interventi abilitativi attivati nell’infanzia e dalla messa in atto di specifiche metodologie. Si stima inoltre in Italia ci siano circa 360.000 famiglie coinvolte in questa problematica.

Sperimentazioni consolidate da clinici ed educatori hanno da anni verificato che l’ICT può contribuire significativamente alla presa in carico del soggetto con autismo e DPS, ma attualmente non esiste uno strumento tecnologico che consenta di gestire insieme tutte le necessarie funzioni: supportare l’apprendimento, la comunicazione, le abilità personali e sociali, gestire programmi educativi ed abilitativi.

Il progetto t4A si prefigge, tenendo conto delle Linee Guida internazionali sull’Autismo, di progettare e realizzare supporti tecnologici a più livelli, in grado di gestire le diverse funzioni, prevedendo lo sviluppo e l’utilizzo di specifiche componenti hardware e software.

In particolare l’iniziativa ha l’obiettivo di realizzare condivisione, interazione, integrazione e sincronizzazione tra i diversi contesti: utente, genitore/insegnante, operatore socio-sanitario; percorsi personalizzabili e programmabili per ogni utente, sulla base di valutazioni del soggetto autistico (livello cognitivo, motricità, autonomia, comunicazione, ecc.) e della definizione di specifici obiettivi abilitativi (aumentare il patrimonio semantico in comprensione, migliorare il rispetto delle regole, migliorare la comprensione di consegne verbali, ecc.); modularità applicativa attraverso la creazione di contesti  ampliabili per il supporto delle abilità sociali e di quelle personali e domestiche, sia visive che vocali, nonché una rilevazione di esigenze e progressi del soggetto autistico e un feed-back continuo.

In pratica il progetto t4A si propone di realizzare un prototipo partendo da un tavolo multitouch interattivo e di sviluppare software specifici, che verranno sperimentati nel centro C.A.S.A. e in alcune scuole, da soggetti con diagnosi DPS, anche con il coinvolgimento delle famiglie.

 

Per informazioni e approfondimenti:  http://5.144.189.58/t4a