ASPHI nel Sociale

Il puzzle si presta come un’altra attività utile nel riattivare/rinforzare la memoria, nonché nell’aumentare la stimolazione cognitiva. Come?/Con che cosa? Esso richiede innanzitutto un’attenta osservazione/analisi dell’immagine proposta che fa da linea guida e da riferimento ideale rispetto alle tessere che ne formano la sagoma. Può essere particolarmente utile/efficace l’uso di uno schermo touch screen in cui la ricomposizione dell’immagine con i pezzi del puzzle avviene mediante il trascinamento. Tale attività, frutto della coordinazione ocuolo-manuale è, a sua volta, l’effetto di un lavoro di elaborazione ed Continue reading →

L’esercizio di abbinamento parola-immagine si fonda innanzitutto sull’importanza delle immagini, la cui rappresentazione mentale, unita alle sensazioni cui rinviano, lasciano un segno/un’impronta nella memoria. Con la stimolazione del canale prima visivo, poi acustico, si rievocano, attraverso l’esercizio di abbinamento parola-immagine, quello che hanno già visto ricorrendo, appunto, alla memoria visiva. Anche in questo caso la personalizzazione dei contenuti può essere un valido aiuto nella stimolazione cognitiva e della memoria. Proporre un’attività/esercizio di questo tipo richiama anche la relazione di causa-effetto che si rifà all’attività/lavoro in Continue reading →

Il memory è noto per essere un gioco che richiede memoria e concentrazione e, proprio per queste sue caratteristiche, può essere personalizzato e strutturato per rinforzare la memoria e per aumentare la stimolazione cognitiva (es. anziani). Come?/Con che cosa? Esso può essere funzionale al raggiungimento di specifici obiettivi attraverso la personalizzazione, che può avvenire sia sul piano dei contenuti che su quello degli strumenti utilizzati. L’immagine proposta è solo un esempio di come il memory possa essere personalizzato, appunto, inserendolo in una “cornice multimediale” attraverso Continue reading →