C.A.A. e strumenti High-tech

Strumenti High-tech  In un percorso di CA.A. la scelta dell’ausilio di comunicazione va di pari passo con l’obiettivo di costruire e personalizzare i contenuti comunicativi e la scelta dei simboli significativi per la persona. Il tema ricorrente della personalizzazione, associato a quello degli strumenti high-tech, indica/suggerisce la possibilità di costruire degli schemi standard di tabella, in questo caso specifico tabelle simboliche multimediali, individuando criteri specifici (es. numero di celle, tipologia di immagini, carattere, scelta della voce di sintesi ecc.) con la possibilità di un ulteriore Continue reading →

C.A.A. e strumenti Low-tech

Strumenti Low-tech Un percorso che comprende tecniche ed ausili che rientrano nella definizione generica di “digitale” prende forma a partire dall’uso di supporti sempre disponibili e accessibili sui quali vengono organizzate tavole o tabelle di comunicazione utilizzando i simboli scelti in relazione alle necessità e capacità della persona. La scelta di un determinato ausilio è preceduta innanzitutto dalla definizione dei bisogni di comunicazione, (dalla definizione del codice da utilizzare), e dalla costruzione di una tabella cartacea.       L’identificazione e l’individuazione dei bisogni comunicativi non Continue reading →

Soluzioni web e applicazioni per le disabilità uditive

Sono diverse le soluzioni che facilitano sia l’accesso alle risorse presenti sul web che la gestione delle azioni quotidiane in generale. Per quanto riguarda le disabilità uditive si può fare innanzitutto riferimento ad alcuni sistemi di riconoscimento vocale; un valido esempio potrebbe essere Dragon, che in origine era un software ma per il quale è stata creata anche un’applicazione, in versione apple, mentre per la versione Android si fa riferimento a S-voice (per entrambe è necessario avere essere connessi ed avere, dunque, una connessione wifi o Continue reading →

La protesi acustica

  Questo strumento molto piccolo si divide  sostanzialmente in tre categorie: le protesi che sono inserite nell’orecchio, intrauricolari, le protesi retroauricolari, posizionale dietro il padiglione dell’orecchio ed, infine, gli impianti cocleari che sono di ultima generazione e destinati alle sordità molto profonde. Questi apparecchi acustici hanno la possibilità di utilizzare il sistema dell’induzione magnetica. Il termine che si trova scritto è scritto è T-coil (T) che indica la presenza di una bobina in grado di ricevere un segnale tramite un campo magnetico e non via microfono.  

L’induzione magnetica

  Le due immagini proposte introducono l’ampio tema dell’induzione magnetica ed, in particolare, sono un esempio di come possa essere generato un campo magnetico con un impianto a induzione che sarebbe un filo che può che viene posto lungo il perimento di una stanza o una porzione più ristretta di spazio in modo che coloro i quali si trovano all’interno di questo spazio, predisponendo la protesi, possano essere in grado di ascoltare perfettamente quanto viene detto al microfono collegato con l’impianto. In quel momento la Continue reading →