Soluzioni web e applicazioni per le disabilità uditive

Sono diverse le soluzioni che facilitano sia l’accesso alle risorse presenti sul web che la gestione delle azioni quotidiane in generale.

IMG_2376

Per quanto riguarda le disabilità uditive si può fare innanzitutto riferimento ad alcuni sistemi di riconoscimento vocale; un valido esempio potrebbe essere Dragon, che in origine era un software ma per il quale è stata creata anche un’applicazione, in versione apple, mentre per la versione Android si fa riferimento a S-voice (per entrambe è necessario avere essere connessi ed avere, dunque, una connessione wifi o 3G) È un’app gratuita che può servire per brevi dialoghi ed in particolare per riconoscere il parlato della persona con cui ci si relaziona.

Va tenuto presente, però, che questa applicazione funziona per brevi conversazioni; non possiamo immaginare di utilizzarla per il docente che parla a lezione perché se si lascia il cellulare e una persona parla senza essere consapevole del fatto che sta parlando in funzione della trascrizione, questo sistema tenderà a fare molti errori. Per le conversazioni brevi o per le conversazioni uno a uno può funzionare anche molto bene.

Un’altra applicazione italiana che va incontro all’esigenza di poter fruire facilmente dei sottotitoli di un film, permette di avere sul proprio cellulare o tablet i sottotitoli dei film che sono al cinema. Dopo aver comprato i sottotitoli (l’applicazione è però gratuita) è quindi possibile sincronizzarli con il parlato dei dialoghi del film; l’applicazione, attraverso il microfono del tablet o del cellulare, sente quando partono i dialoghi di cui l’applicazione ha i sottotitoli e li mette insieme.

Il tema dei sottotitoli rinvia anche alla possibilità di poterne usufruire anche utilizzando YouTube che ha da tempo attivato un sistema di trascrizione automatica (attivo sia per i video in inglese che in italiano).

IMG_2384

Quello che si avrà a disposizione è una traduzione automatica, però il più delle volte è sufficiente per capire quello di cui si sta parlando. Questa è solo una funzione, si ha infatti la possibilità anche di provare a far trascrivere automaticamente il video quando non è sottotitolato; c’è un riconoscitore vocale interno che riconosce le parole e se il video prevede un parlato chiaro e comprensibile questo sistema raggiunge dei buoni livelli di riconoscimento.

Un altro esempio di applicazione che viene in aiuto ai non udenti nel fare delle chiamate, sia verso i fissi che verso i cellulari, senza una persona che faccia da intermediario: Pedius.

VIDEO PROVA PEDIUS